Vedi la bestia per cu' io mi volsi:
aiutami da lei, famoso saggio,
ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi.
A te convien tenere altro viaggio
rispuose, poi che lagrimar mi vide,
se vuo' campar d'esto loco selvaggio:
non lascia altrui passar per la sua via,
ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide;
e ha natura si malvagia e ria,
che mai non empie la bramosa voglia
e dopo 'l pasto ha più fame che pria.
Molti son gli animali a cui s'ammoglia,
e più saranno ancora, infin che 'l veltro
verrà, che la farà morir con doglia.
Questi non ciberà terra né peltro,
ma sapienza, amore e virtute,
e sua nazion sarà tra feltro e feltro.
Di quella umile Italia fia salute
per cui morì la vergine Camilla,
Eurialo e Turno e Niso di ferute.
Questi la caccerà per ogne villa,
fin che l'avrà rimessa ne lo 'nferno,
là onde 'nvidia prima dipartilla.
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