mercoledì 22 settembre 2010

Paese di merda?

Ma non è il Paese che è "di merda". Di merda sono i politici, le grandi imprese, la criminalità organizzata (quella mafiosa e quella delle cosche d'affari). La gente non centra in tutto questo "di merda". La gente "ha diritto" ad un'esistenza dignitosa, ed ha già troppo da fare per tenere in piedi la propria famiglia. Si dirà: "ma è la gente che si è scelta la classe politica" e, dunque, se ha scelto una classe politica di merda vuol dire che anche la gente è di merda.
E no: la gente non sa proprio nulla della classe politica che si sceglie, grazie alla disinformazione e al suo veicolo che è la TV. Se uno mi dice "dammi il voto che farò grandi cose per il paese", io glielo do, ma vorrei anche il "potere" di poterlo inforcare con le mie mani se non fa le grandi cose che ha promesso. E invece questo potere non ce l'ho.
I politici, in sostanza, non sono chiamati a "rispondere" delle proprie azioni e, al massimo, nelle elezioni successive se ne vanno a casa, ma non a mani nude, bensì con una decorosissima pensione che la gente gli paga (beffa nella beffa).
Se questo è il potere del popolo (che è l'etimologia della parola democrazia) allora siamo messi proprio male.


Guarda un video (tra l'esilarante, il cinico e lo sbigottimento).

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