domenica 28 aprile 2013

Cose scritte al M5S (come dire: Al vento!)

Raccolgo qui (dopo la riga lunga) i miei commenti in ordine cronologico diretto, inseriti nei vari post del Blog di Beppe Grillo per tenerne memoria personale.
Sono riportati sia i commenti precedenti alla data di questo post, sia quelli successivi.

Con 4-5.000 commenti ad ogni post giornaliero di quel blog è come se ci trovassimo di fronte ad una enorme discarica mediatica, tanto, poi, nessuno raccoglie i suggerimenti utili, che pure ci sono (almeno il 2-3%).
Vorrei sbagliarmi, ma quel blog sembra fatto solo per far sfogare i cittadini illudendoli che contino qualcosa. Come picchiare su un pallone di gomma, tanto per scaricare un po' di rabbia e, dunque, per sviare la presa dal vero criminale che è il potere in questo Paese.
Ha ragione Grillo: "Se non ci fossimo noi, emergerebbero le pulsioni più distruttive delle folle" (cito a braccio). Ma le rivoluzioni si possono fare anche senza le pulsioni distruttive delle folle, con le sole "armi" insite nel sistema, e cioè la conoscenza di fatti e circostanze criminose riconducibili al sistema di potere. E, invece, Grillo di conoscenza ne produce poca (rispetto a quanta potrebbe produrne). Perché? Perché non apre quella enorme scatola di sardine che è il Parlamento (oltre le Regioni e gli enti vari)? Si è forse messo d'accordo con qualcuno? Del tipo: adesso vi faccio vedere io, e se non mi ascoltate peggio per voi! Vi scateno addosso la rabbia della folla (che per ora tengo a bada io).
Praticamente, Grillo agita una clava pesantissima (8 milioni di voti e 163 parlamentari) e in grado di dissuadere ogni malintenzionato (pretendente illegittimo ad una qualsiasi poltrona), ma la agita innocuamente, non la fa sbattere da nessuna parte. Solo che, comunque, la agita, e noi ci crediamo che possa essere pericolosa ma, intanto, è del tutto innocua, tanto è vero che tutti gli "impresentabili" sono a sbavare da Enrico Letta per una poltrona, e i peggiori ci sono pure riusciti, invece di chiudersi in casa per la vergogna e senza nemmeno la paura di quelle folle che Grillo tiene in pugno, - tanto, loro, quanto più sono impresentabili, tanto più hanno una scorta numerosa e attrezzata. Che abbia letto Le Bon anche Grillo? Oppure Musil?
A due mesi dalle elezioni, con 8 milioni di voti e 163 parlamentari eletti, ci si dovrebbe attendere di più, molto di più, di un quasi innocuo post giornaliero su un blog (anche il più sprovveduto blogger della rete è capace di bloggare, e con tanto di link ad hoc, anche a wiki, come in quello di Grillo e con fotomontaggi ironici e sarcastici) e qualche chiacchiera (sempre la stessa prima delle elezioni - guardate i video - come pure sempre la stessa dopo le elezioni, ma differente da quella di prima delle elezioni), per quanto irruente, nelle piazze. Post che sono anche abbastanza "morigerati", cioè con vis polemica contenuta, rispetto alle aspettative dei lettori-elettori del M5S. Un blog è sempre un blog, nulla di più. Aria fritta, direbbe qualche impresentabile. Vuoi metterlo a confronto con le manette dei carabinieri che potrebbero inquisire e, in tanti casi, arrestare fior fiore di delinquenti di stato?
Che volete che glié ne freghi a tanti parassiti di un "innocuo" blog, anche se molto letto? Eh già, molto letto! e anche pieno di pubblicità! Sarò un verme, ma mi permetto di dubitare delle finalità di quel blog. I cattolici dicono: a sospettare si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca.

E ditemi la ragione per cui i video, già presenti in YouTube, sono stati linkati all'interno del Blog di Beppe Grillo. Dal punto di vista della sicurezza, ovvero se potesse esserci il rischio che il video linkato venisse cancellato in YouTube e, quindi, reso invisibile, come accade per certi brani musicali il cui autore reclama la violazione di diritti d'autore, mi pare un non problema in quanto chi ha inserito il video in YouTube e chi dovrebbe cancellarlo pare essere lo stesso soggetto e cioè Movimentocinquestelleroma-Beppegrillo. Dal punto di vista, poi, dell'appesantimento del server che ospita tutti i post del Blog di Beppe Grillo, invece, è senz'altro un peggioramento. Ma l'arcano è subito svelato come un segreto di Pulcinella: in YouTube, se c'è della pubblicità, i proventi vanno a favore di YouTube, mentre "portando" i video all'interno del blog la pubblicità fornirà utili al titolare del blog stesso (esempio dello stesso video: in YouTube, ed  in beppegrillo.it).

Smentitemi, per favore, se no continuo a sospettare, fino a che il tempo mi darà o ragione o torto.
D'altronde un blog, con il software e l'hardware che lo supportano, hanno un costo che qualcuno deve pagare: fatti i soliti due "conti della serva", se un post quotidiano di Grillo riceve 4.000 commenti (come media, e ad essere prudenti) vuol dire che ciascun IP clicca sul blog, per informarsi maggiormente rispetto al solo post che sta commentando e per documentarsi e dare risposte alla propria curiosità, almeno altre 20-30 volte. Poi ci sono coloro che non lasciano alcun commento: è ipotizzabile, sempre col metodo della serva, che costoro clikkino per circa 20-30 volte al giorno, e che siano in numero pari a coloro che inseriscono commenti. Dunque, stessa quantità di clikkate sia per i commentatori che per i semplici visitatori, cioè nel complesso: 2 (commentatori e visitatori) x 4.000 (commenti al giorno) x 25 (accessi ciascuno) = 200.000 clikkate al giorno. I conti (della serva) dicono che se ricavo un centesimo di euro da ogni clikkata si ha: 200.000 x 0,01 (euro.cent) = 2.000 euro al giorno, che alla fine del mese sono circa 2.000 x 30 (giorni) = 60.000 euro lordi (da cui vanno tolte le spese per il personale informatico, per il server e tutte le altre). Se, invece ricavassi "solo" mezzo euro.cent per ogni clikkata, e non un euro.cent come ipotizzato sopra, allora il lordo potrebbe essere di 30.000 euro al mese.
Se applicassimo un fattore di spesa del 20%, si ricaverebbe un introito netto da € 24.000 a € 48.000 al mese, che alla fine dell'anno darebbe un "imponibile" (sì, perché anch'esso è soggetto a tasse) di (facciamo la media per non appesantire il discorso): € 36.000 x 12 (mesi) = 432.000 euro, da cui tolto anche un 50% di Irpef o Irpeg (non sappiamo), rimangono € 216.000,oo da porgere a casa (all'incirca la metà di quel che si ciuccia Giuliano Amato, che poi dice di dare in beneficienza, sic!!!). Naturalmente colui, o coloro, che ha un tale ricavato netto, poi, deve far fronte alle spese di viaggio, con troupe al seguito, per tenere i comizi che sappiamo, che sono molti e defatiganti, e anche se sono offerti con generosità.

Potrebbe fare ancora molto Grillo. Lo attenderei ancora 2 mesi. Non un giorno di più, e non pianga perché non ci daranno la presidenza di qualche commissione parlamentare importante, o la presidenza di qualche ente importante. Siamo all'opposizione, e così il  fair play parlamentare vorrebbe che quelle presidenze vadano all'opposizione, dovremmo stare tranquilli, solo che all'opposizione ci sono anche Lega e Sel (finta opposizione, i soliti furbetti del quartierone) e, dunque, le daranno a loro, con beneplacito delle regole della democrazia che avranno consentito l'occupazione di tutti gli spazi, sia quelli inerenti la maggioranza (come è normale) che quelli inerenti la minoranza che, come in questo caso, è una "costola puttana" della maggioranza, salvo il M5S.
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24-03-2013 (al blog di Beppe Grillo)
"Tenere duro. Le lunghe piogge hanno arenato l'armata di Napoleone a Waterloo, come i lunghi e ripetuti scandali, purché emergano, impantaneranno i partiti responsabili del tracollo morale, civile ed economico del Paese.
Dunque, per me: 1) far piovere quanto più possibile, cioè aprire quanti più cassetti e presto (usando, se serve, la legge sull'accesso agli atti amministrativi, L.241-1990: ad una domanda di un parlamentare sarebbe difficile per il responsabile del procedimento rispondergli che non ha un ’’interesse giuridicamente rilevante") e passare le carte ai giudici e poi pubblicarli; 2) non so come, ma ripristinare la prescrizione dei processi a prima della modifica fatta negli anni scorsi da Berlusca (sarebbe ora di vederlo processato, e non solo archiviato per prescrizione dalle sue e altrui malefatte), ma per questo credo occorra un parlamento funzionante.
Intanto sguinzaglierei almeno 150 parlamentari ad aprire i cassetti, e ciò è possibile, magari affidando a ciascuno dei temi, con il sostegno di cittadini (mi dichiaro disponibile per le materie dell'urbanistica e lavori pubblici). Più estese considerazioni sulle elezioni e il suo esito per i successivi 3-4 mesi le ho scritte in http://pacoloio.blogspot.it."

06-04-2013 (al M5S di Ancona)
"Potrei darvi una mano, se vi va. Nella semplificazione amministrativa ad esempio, e poi anche in altre cose, ma sono pigro e non sgomito, e se uno mi dice che sa fare tutto lui gli lascio volentieri il campo e vado a fare qualcos'altro, secondo il detto inglese che "per chi non ha che un martello tutti i problemi sembrano chiodi", e io qualche altro attrezzo nella mia cassetta degli attrezzi ce l'ho. >> Fatevi vivi << (io non saprei dove trovarvi, anzi, non ho voglia di cercarvi). A presto."

16-04-2013 (al blog di Beppe Grillo)
"Grillo, se ci dormite ancora un po', le mosche vi mangeranno il cazzo (scusa l'espressione). Basta arrancare dietro i temi dei partiti (governo, capo dello stato, ecc.,)! Scusa, ma che fine ha fatto la teoria del parlamento come una scatola di sardine? E quella dei cassetti da aprire? Con 160 militi in quel consesso, ormai avreste potuto aprire almeno 1600 cassetti in quest'ultimo mese e mezzo. E invece una beata minchia!
Ricordati che la posizione acquisita il 24/25 febbraio non è una roccia per nessuno. Il tempo gioca a sfavore di chi si appisola. Se non ti muovi ad aprire cassetti e a far impantanare i partiti che fanno la voce grossa nonostante la batosta che hanno preso, rischi che la teoria della scatola di sardine e dei cassetti diventi una favola, perché verrà sostituita dall'immagine mediatica di un M5S che non conclude nulla. Ricorda quello che ho già segnalato in : http://pacoloio.bolgspot.com.
Dammi retta! 160 parlamentari, a gruppi di 10, possono aprirsi un cassetto per ciascun gruppo, e far esplodere una bomba giudiziaria per ognuno degli impresentabili candidati a questo o quel consesso. Dopodiché gli impresentabili e chi vorrebbe presentarli si impantaneranno nella propria merda e soffocheranno da soli.
Ma se aspetti sulla sponda che passi il cadavere del tuo nemico ci rimarrai fregato con i tempi, perché quando avranno piazzato gli impresentabili dappertutto non ti rimarrà che grattare con le unghie sul vetro, ma ne ricaverai ben poco.
Postilla: mi sono rotto di scrivere qui. La famosa democrazia del web che ti sei inventato non è che una chimera, serve solo a far perdere tempo a che scrive, tanto poi non siete in grado di prendere ciò che c'è da prendere e buttare il resto. Ciao."

21-04-2013 (al blog di Beppe Grillo)
"Cassetti, cassetti, non pugnette!!! Li vuoi cominciare ad aprire quei cassetti? O 160 bestie da cassetto ti sembrano poche? Devi sgarufare tutta la repubblica, dall'alpi alle piramidi, ecc.. Di merda ne verrà fuori molta, e sommergerà anche i pali dell'alta tensione. Ma se stai con le mani in mano, caro Grillo, anche il MP-Siena verrà riassorbito mediaticamente, e alle elezioni prossime (1 anno) non ci sarà merda a sufficienza per
sommergerli.
160 parlamentari (oltre ai 2 già impegnati in "alte" cariche e uno di riserva che fa il jolly in caso di malattia di qualcuno, ma sono tutti giovani, uno di riserva basta e avanza) divisi in 16 gruppi da 10, che si prendono un "cazzo a pelare" ciascuno, che sò ... la TAV, le intercettazioni telefoniche a Napolitano (quelle incriminate da lui stesso), il ponte di Messina, gli incarichi ai trombati vecchi e nuovi (qui nelle Marche, il presidente Spacca ha dato incarico ad una consigliera regionale non rieletta di farle da consulente in tema di politica per 40.000 euro l'anno, una vergogna, che bisogno aveva Spacca di consulenza da una perdente, lui che è vincente? insomma, una specie di supplemento di pensione, una che nel 1985 era usciere alla Coldiretti di Ancona e faceva a fatica le fotocopie nel corridoio).
Insomma non sarà poi così difficile elencare 16 temi e lavorarci. Vedrai che in 10 mesi ne verrebbero fuori almeno 100 scandali e scandaletti con cui, ancorché legittimi, i partiti al governo, anche regionale, si smerderebbero da soli. Non c'è bisogno di aspettare che si formino le commissioni parlamentari, basta agire da cittadini (e che cittadini, se hanno pure la tessera da parlamentare!). Si usa la legge 241/1990 sull'accesso agli atti (voglio vedere qual'è quel responsabile di procedimento che volesse negare l'accesso agli atti ad un parlamentare con la scusa che non è "soggetto portatore di interessi"). Insomma, invece di portarli a spasso per agriturismi, falli lavorare, così i soldi che gli diamo se li meriteranno. "

28-04-2013 (al blog di Beppe Grillo)
Caro Mario O. di Serravalle, scrivo a te perché suocera intenda (cioè Grillo, Casaleggio, e i 163 eletti).
Mi presento: sono un italiano medio (che tu e suocera tanto disprezzate).
Dici che il cambiamento richiede TEMPO: non vi bastano 2 mesi per aprire i cassetti?
E richiede SPIRITO DI SACRIFICIO: come vi siete sacrificati in questi 2 mesi? Forse a panza all'aria? O in merende agrituristiche?
E richiede COERENZA: ma non avevate detto di aprire i cassetti? E la teoria del parlamento come scatola di sardine?
Insomma vi siete badurlati 2 mesi senza combinare niente. Se sbaglio mi "corigerete" (parola di Wojtyla): su 160 eletti, di cui non si sa niente di niente (ci ho tolto Crimi e Lombardi, che comunque qualcosa fanno, e un eletto di riserva, anche per fare conti pari) costate al "poppolo italiano" (parola di Pertini) 2 milioni e 400.000 euro al mese di stipendi, e altrettanto in strutture e personale vario messo a disposizione da quei coglioni che sono gli Italiani (e forse anche altre somme). In totale, in due mesi sono circa 10 milioni di euro andati in fumo. Questa considerazione che è fatta sui 3 concetti che citi nel tuo scritto, ti sfuggono? All'italiano medio NO!!! non sfuggono affatto.
Sintesi: potevate aprire 160x2=320 cassetti (leggi dossier, cioè affari che puzzano alla maggior parte dell'italiano medio). Nell'ipotesi che la metà si fossero rivelati piste false, rimangono almeno 160 scandali che non sono scoppiati, che sono rimasti ben chiusi per l'inerzia dei 160 eletti e, sommamente, per l'inerzia di Grillo e Casaleggio (ma, forse, questa inerzia è calcolata). Con 160 scandali presentati alla stampa e, se del caso, alla magistratura, avremmo potuto portare in piazza a Roma, non 50.000 cittadini, ma 5 milioni di cittadini incazzati, e spontaneamente, cioè senza fare la figura di merda di riesumare la chiamata a "la marcia su Roma".
Solo tirandogli la loro propria merda in faccia avremmo potuto fermare Napolitano. Vedi qui: http://pacoloio.blogspot.it/2013/02/elezioni-2013-e-wallpaper-del-m5s.html. Ora rimboccarsi le maniche, please. Ai prossimi 2 mesi!

02-05-2013 ore 19,00 (al M5S Ancona)
Il Teatro delle Muse sarà pure il fiore all'occhiello dell'ex Sturani, ma costa carissimo a tutti e ne usufruiscono pochissimi. Perché non se lo pagano si tasca loro quei pochissimi? Con i biglietti naturalmente, o con abbonamenti, o altro. A me che me ne importa di come se lo pagano, ma se lo paghino da soli. E, se al Comune avanzasse qualcosa, lo impiegasse in concretezze, a partire dai meno "capienti", e non dai borghesi che devono vedere le solite scene al teatro, di anno in anno sempre le stesse, come ai bambini si racconta la stessa favola tutte le sere, magari con qualche piccola variante per farli addormentare meglio. Che il teatro sia cultura non c'è dubbio, Fo insegna, ma cullare i borghesi in quel costosissimo arcano che è le Muse non lo vedo affatto come cultura, e poi è cultura d'elite e non ha niente a che vedere con la cultura della gente comune che, infatti, alle Muse non ci va: Avete mai visto alle Muse un "portolotto", o uno di Piano San Lazzaro? No, vero? Sono tutti imbellettati e impellicciati alle Muse, ma non è l'Ancona dei cittadini comuni, quelli che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese (per usare un'espressione trita). Quelli, magari, preferirebbero, trovare libri alla biblioteca comunale da prendere in prestito (dove non si fanno che acquisti molto esigui da decine di anni), o vedere teatro di strada, o capire come siamo caduti così in basso in questa società pidiellizzata (con o senza "elle"). Dategli giù la mannaia, ragazzi, e non facciamoci fregare da falsi miti inventati dall'elite comunista-repubblicana degli anni '80-90. A presto
(Aggiunta)
Io insegno al Liceo Artistico, ma lo si sa che non c'è più la carta igienica nei bagni degli alunni? Che devono provvedere da soli? Oppure che devono chiederla ai bidelli (che a volte fanno pure storie, per risparmiare)? E che le fotocopie non si possono fare più se non di tasca propria? E' solo un esempio, beninteso, ma emblematico di tante altre situazioni analoghe, penso ai ticket della sanità, all'Iva sul pane, all'Imu sulla prima casa (per lo meno fino a 120-150 mq netti) e a tante altre cose. La prima casa, ad esempio, dovrebbe essere considerata come gli abiti (entro un certo range di spesa): se andiamo avanti così metteranno la tassa anche sui pantaloni, le gonne e le camicie, le mutande e i calzini, il cappotto, ecc., solo per il fatto che uno li indossi per proteggersi dal freddo, o dal caldo a seconda delle stagioni. Vedremo schiere di vigili urbani o finanzieri a domandare se uno ha la ricevuta di pagamento della tassa per portare le braghe, altrimenti dovrebbe andare nudo se non ha i soldi (e questo in forme diverse già avviene). Vedremo l'Agenzia delle Entrate o l'Equitalia pignorare le braghe che uno ha indossato senza pagare la tassa. Pare che io stia ridicolizzando: ma ricordate la tassa sui balconi che voleva mettere Amato nel 1994? Sono piuttosto schifito (se non s'era già capito). Bisogna assolutamente raddrizzare i concetti della politica, riportando le azioni al buon senso generale. Non dico da dove cominciare, ma mi pare che dalla politica potrebbe essere un buon punto di partenza, tagliando agi e prebende se quelle non sono anche a disposizione del cittadino comune. A presto.

02-05-2013 ore 23.00 (al blog di Beppe Grillo)
Alla proposta di cui sopra (Social Housing a 5 Stelle), propongo il seguente emendamento, al fine di rimuovere i diktat del Berlusca sull'Imu ed evitare la caduta del governo Letta:
IMU a 5 Stelle
Premessa: la casa deve essere considerata la "terza pelle" di una persona (la prima essendo la pelle intesa come tessuto cutaneo, la seconda essendo il vestiario).
1) La manovra sulla restituzione dell'Imu ai cittadini deve essere a costo zero, cioè con bilancio in pareggio, mediante i seguenti provvedimenti:
1a) Ai proprietari di prima casa fino a mq 18 a persona componente il nucleo familiare (es. famiglia di 3 persone = 54 mq netti), poiché è desumibile l'incapacità di poterne avere una più grande e che quella famiglia dovrebbe "passarsela male", non si richiede la tassa Imu, e vengono pagate, da parte dello Stato, le spese per fornitura di energia elettrica, acqua, gas, telefono e internet full-time, nonché le spese per raccolta rifiuti. Stesso trattamento se la casa si trova in quartieri degradati e privi di servizi pubblici essenziali ed arriva a 22 mq a persona.
1b) Ai proprietari di prima casa fino a 30 mq a persona componente il nucleo familiare (es. famiglia di 5 persone = 150 mq netti) e con un massimo di 180 mq (abitazione non di lusso), la tassa Imu non è richiesta.
1c) Ai proprietari di prima casa fino a 50 mq a persona risultanti da stato di famiglia dei 30 anni precedenti (per tener conto che i figli, una volta maggiorenni possono farsi una casa e famiglia propri e, così, i genitori rimarrebbero soli, superando i limiti di cui in 2b) non è richiesta la tassa Imu.
2) L'importo impiegato nel punto 1, viene recuperato aumentando progressivamente la tassa Imu sui proprietari di case di lusso (vedi categorie catastali) e sulle seconde case non affittate.
3) Identici provvedimenti si applicano alla restituzione della tassa Imu versata nel 2012.
Non sarà il massimo - si può articolare anche meglio - ma potrebbe andare così? A presto.

18-05-2013 ore 24,00 (al blog di Beppe Grillo)
1) La casa è la terza pelle di una persona. Se gli togli casa gli togli la pelle, è come scorticarlo vivo. (la prima pelle è l'epidernide, la seconda è il vestiario). A livello fiscale intendo la "prima casa", purchè non abbia piscina e parco da 4 ettari o non sia come quella del berlusca (ce l'avrà anche lui una "prima" casa?). Voglio dire fino a una certa metratura biologicamente commisurata, e non un casone sconfinato. Che sò? 100-150 mq per 2-4 persone può bastare biologicamente? Oltre mi pare non sia più una terza pelle e, dunque, la parte eccedente si può pignorare e vendere all'asta (previo frazionamento catastale, ovviamente).
2) Per di più direi che gli "arresti domiciliari" per coloro che hanno un casone sconfinato, magari con piscina e parco privato, dovrebbe essere rivisto, nel senso che il "domicilio" degli "arresti domiciliari" te lo assegna lo Stato, cioè un appartamentino di 20 mq al massimo, magari in un quartiere difficile come Forcella a Napoli o simili, così il recluso in casa la smette di fare il ganzo in attesa di processo.

24-05-2013 ore 16,41 (al blog di Beppe Grillo) - A proposito della strage di Capaci: E voi dove eravate?
Ero nel parchetto sotto casa coi figli e un gelo mi colse, come se fosse scomparso l'Appennino da Bologna a Campobasso. Mi domandai: e mhò?!!! Mhò un cazzo. Dopo 20 anni sono solo come allora: un figlio a Buenos Aires, l'altra a Milano, a tirare a campare. Qui non si campa!!! Si crepa, come la capra sotto la panca (pardon, la banca).

25-06-2013 ore 16,05 (al blog di Beppe Grillo)
E tu e i 163 parlamentari M5S che fate? Dipingete scenari, col pennello del sarcasmo, e basta! E Casaleggio? Gurueggia chissà da dove!!! Cazzo, e poi cazzo ancora!!! Dovete usare la mannnaia affilata dell'apri-cassetti che vi abbiamo dato. E invece che fate? Un cazzo!!! Propostine di legge che servono solo a far confusione nei cassetti dove verranno sepolte, in mezzo a quelle di Gasparri, La Russa, ecc. ecc.!!! e che non verranno mai discusse né approvate. Dunque, una demenziale perdita di tempo. Solo l'apertura dei cassetti può distinguervi dal tran tran quotidiano della comoda vita da parlamentari, a cui i nostri 163 si sono adagiati. Occorre tirar fuori il pelo sullo stomaco (ma ne hanno i 163?) per far da segugi alle ruberie nascoste che ci sono a tonnellate in quei cassetti, occorre affrontare ogni giorno il rifiuto (e anche il disprezzo strisciante) dei dirigenti di enti, banche, regioni, e chiedere documenti (Accesso agli atti ex L. 241/1990) ed esaminarli, o farli esaminare da chi ci capisce, e quando si fiuta una pista ... allora, giù con la mannaia, poi si passa tutto alla magistratura e ai giornali. Solo così risponderete al mandato dato ai 163 dagli 8 milioni di elettori M5S. E invece che si fa? Si aspetta che il governo cada in autunno ad opera di Berlusconi, e intanto ci si giuggiola con propostine di legge, cioè con uno stracazzo di niente. Tanto poi agli elettori del M5S in autunno (se ce ne saranno ancora) delle vostre propostine infilate nei cassetti delle commissioni parlamentari, buone solo per fare "curriculum" sul sito della camera, non glie ne frega una mazza. Sveglia ragazzi !!! Se no, andrete tutti a casa in autunno, e dovrete coprirvi le vergogne con la foglia di fico delle propostine di legge non discusse. Certo, una soddisfazione vi rimarrà: quella di aver rimpinguato un CCB magari asfittico, e di vedervelo rinpinguato anche in futuro per prebende varie. Poi non lamentatevi se verrete presi a calci in culo per strada. Aufidersen


25-06-2013 ore 16,43 (al blog di Beppe Grillo)
Sarà pure un maggiordomo al Corriere, Battista, non lo so. Ma voi cosa gli date da scrivere a Battista? Propostine di legge alla Camera, e poi ancora, Propostine di legge al Senato e basta (magari qualcuna sarà anche "propostona"). Mi pare di essere di fronte ai miei scolari: Vede professò, i compiti l'ho fatti!!! Che volete che glie ne freghi a Battista dei compitini fatti a casa (o nelle commissioni fino a mezzanotte) dai 163 scolaretti del M5S !!! Così come non glie ne frega niente agli elettori M5S, tanto non verranno discussi né approvati, come con i compiti dei miei scolari non posso scriverci un saggio su quella materia. Spazzatura, e basta. Spazzatura da raccogliere negli scaffali delle commissioni parlamentari per 5 anni, poi inviata al macero, tale e quale i compitini dei miei scolari, che dobbiamo tenerli per legge 5 anni in archivio, poi mandarli al macero. Forse a Battista potrebbe interessare qualche scandalo ancora non emerso, così il Corriere venderà qualche copia in più. Ma non era per questo che gli 8 milioni di elettori M5S vi avevano mandato al parlamento? La teoria della scatola di sardine s'è persa forse per la strada profumata dello stipendio e degli scontrini e della futura pensione alla barba degli Italiani? Uno scatto di reni urge, ed urge forte forte. Se no verrete presi a calci in culo per strada quando tornerete a casa: ma magari qualcuno andrà a vivere a Cuba o Buenos Aires, dove con 1000 euro (il resto della pensione a vita andrebbe in azioni, magari del MPS o delle multinazionali) si vive benissimo, e dove nessuno lo conosce, per evitare scossoni al deretano. Forza allora, avete ancora 30 giorni per fare qualcosa di concreto, poi si va tutti al mare, e quando si torna a settembre nessuno si ricorderà neanche più del Movimento 5 Stelle, e se il governo finalmente cadrà, sarà una gloria per il PdL e non per i "grillini", che verranno visti solo per coloro delle propostine inutili e, dunque, demenziali. E non servirà neanche dire: "Ma noi lo avevamo detto che i governo sarebbe caduto" - tutti i governi, un giorno, cadono. Ma possibile che ci vogliono 163 cervelloni per fare propostine!!! Non ne basterebbero forse 30 o 40, e gli altri ad aprire questa putrefatta scatola di sardine che è il parlamento? Aufidersen



26-05-2013 ore 00,37 (cioè dopo la mezzanotte del 26) (al Blog di Beppe Grillo)
Pensaci, Grillo! Siamo scesi a 450 interventi al giorno in questi post rispetto ai 4500 del periodo pre e post elezioni. Un "debacle" dell'interesse degli elettori del M5S e dei cittadini in genere. Una vera "Caporetto". Sono 3 mesi che ti avviso, prima qui (http://pacoloio.blogspot.it/2013/04/cose-scritte-al-vento.html) e poi qui (http://pacoloio.blogspot.it/2013/02/elezioni-2013-e-wallpaper-del-m5s.html). Ma tu sei come un sordo cui su dica: "Attento c'è uno scalino". E da come si vede dall'esterno, cioè da qui, da casa, dalla piazza, dal web, ecc., sei un Samurai senza esercito. I tuoi 163 parlamentari sono inerti, come i sassi di una strada. Vedi tu. Io non la vedo bene la situazione, e mi sto stufando di parlare al vento. Aufidersen

31-05-2013 ore 23,59 (al Blog di Beppe Grillo)
Certo, comprensione per Dario Fo (dal 1972 che lo seguo), ma che in questa occasione, aprendo questo blog, scatti quella imbecillità dei due che intervengono in automatico nella colonna a destra di questa, in alto, mi pare una carognata soprattutto nei suoi confronti, di Fo e della defunta, oltre che di tutti i visitatori. Si tratta di sciatteria pura ed elevata ai massimi livelli. Essere trattati a pesci in faccia da pubblicità (non saprei come chiamarla) non richiesta e invadente, è di pessimo gusto, ma purtroppo, temo, rispecchi la personalità di tutto questo Ambaradan che è Grillo, il suo blog e la presunta supremazia del web. E siccome di cazzate come questa ce ne sono e ce ne sono state parecchie nel corso di questi ultimi mesi e siccome qui si parla al vento, tanto nessuno "ti caga", allora, sai che ti dico Grillo? Addio!

19-06-2013 ore 10,30 (al M5S-Ancona)
Leggo, si ! Ma commentare è come gettare al mare la bottiglia con il messaggio. Non la leggerà nessuno, tantomeno ne avrai un riscontro. Eppure qualche proposta l'avrei fatta (http://pacoloio.blogspot.it/20... (http://pacoloio.blogspot.it/20... a suo tempo, ma ora ho smesso, sia per Ancona, sia a livello nazionale. E' doloroso vedere il M5S impastoiato in diatribe sterili (scontrini; ti caccio-non ti caccio, ecc.), come è doloroso assistere "solo" ai "compitini fatti a casa" tipo proposte di legge, atti, mozioni. Così si entra nel tran-tran della politica e non se ne esce che con le ossa rotte, perché gli altri sono più capaci di noi e hanno la stampa dalla loro, dal momento che la foraggiano. Sono ancora solidale con "La Via" (come direbbe Lao-Tzu) che il M5S sta faticosamente cercando di definirsi, ma intanto se si aprisse qualche scatola di sardine puzolenti, sia ad Ancona che a livello nazionale, si darebbe seguito alle promesse elettorali. Se non li ridicolizziamo aprendo cassetti in continuazione, loro (PD; PdL; ecc.) saranno sempre a cavallo e non avranno mai vergogna davanti ai cittadini dei propri atti, passati o presenti che siano. Un abbraccio a tutti e ... coraggio!

21-06-2013 ore 21,06 (al Blog di Beppe Grillo)
Se si dice INDESIT, non si dice molto. Se si dice MERLONI, allora a Fabriano scattano le antenne. Pure i preti si inchinano e si mettono a 90 gradi, da sempre, o almeno negli ultimi 50-60 anni. Sono passati quasi 5 anni dalla fredda analisi di Danilo Baldini sullo strapotere dei Merloni e i condizionamenti, nonché i soldi che arraffavano dallo Stato (compiacente). Ora tutto se ne va all'estero. A Fabriano non ci sono mai stati gli operai puri, ma gli "OPERAI-COLTIVATORI DIRETTI", un misto, una specie di operaio dalle 7 alle 17 e di un contadino dalle 17 alle 22. Gente che ha dato pure il culo per Merloni, scioperi e rivendicazioni quasi zero, neanche nel '68-77, come è il carattere del contadino di montagna. Li riconoscevi a un miglio di distanza, sempre con la giacchetta verde sbiadito e la scritta Merloni sopra al taschino (chiamati anche "merlonisti"), anche quando lavoravano la terra, cioè sempre, anche durante le ferie, perchè lo stipendio era troppo basso e così dovevano arrotondare con la bassa produttività della terra di montagna, ma lo facevano, e lo facevano grati e memori della fame del dopoguerra. Un tradimento, quello dei Merloni, che merita di essere pagato con la forca. Non quella con la corda, è poca cosa, ma quella con la confisca delle aziende e la nazionalizzazione. A proposito la deputata Patrizia Terzoni, che è di Fabriano, ha detto qualcosa in proposito? O è troppo giovane per sapere? Se qualcuno mi risponde mi faccio prete, non è mai succeduto nei miei commenti lasciati qui da 6 mesi a questa parte, e sono decine, vedi qui (http://pacoloio.blogspot.it/2013/04/cose-scritte-al-vento.html). Infilo questo messaggio nella bottiglia che getto in mare (leggi:web).

12-11-2013 ore 22, circa (al M5S di Ancona)
Mi piaceva farvi capire che i soldi per fare l'uscita a ovest c'erano già nel 1986. Un mio progetto di massima avrebbe richiesto poco meno di 50 miliardi di lire di allora (consulenza economico-tecnologica dello staff tecnico di Longarini di allora, che stava costruendo l'asse nord-sud, quello attualmente funzionante). 
Aria fritta !!! Troppo poco - si disse - e via nel cassetto dei sogni. Ma ci rendiamo conto che sono 25 anni che i poveri cristi di Torrette sono in croce dalla mattina alla sera? Come brodaglia tecnica Sturani partorì poi quel mostro - economicamente e geologicamente parlando - da 170 miliardi della fine degli anni '90. 
Nel 1979 c'erano già 110 miliardi di lire ed un progetto esecutivo dettagliatissimo (a firma Ing. Piazzini - ho copia di alcune tavole). Per il mio progetto si potevano impiegare metà di quei soldi. 
Considerate anche che la Provincia doveva realizzare il raddoppio della variante da Castelferretti a Ancona-Sud, che il progetto c'è da almeno 15 anni e i soldi pure, ci si domanda: A che punto siamo?
Aria fritta, anche qui.
E ci si domanda ancora: Riusciranno i prodi del 5S a chiarire le cose, a rimettere in moto la macchina del progetto (sempre che i soldi ci siano ancora), a mandare in galera quanti finora hanno letteralmente sviato le procedure tecnico-amministrative (era tutto un accordo politico da fare su chi avrebbe dovuto appaltare le opere), e a far diventare cittadini comuni quei poveri cristi di torrettani che quando si alzano al mattino devono mettere il guinzaglio anche al cane, al gatto, ai figlioli, e agli anziani prima di vederli sotto un TIR?
E certo che a fare tutto da soli c'è la bella soddisfazione di poter dire: Ohé, questo l'ho fatto io! Ma se la montagna partorisce il topolino ...
Bhé, se vi posso essere utile sapete dove sono.
Aufidersen
Fausto Baiocco

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