mercoledì 2 aprile 2008

Trasporto merci








E' con questi arnesi che portiamo a spasso merci qualsiasi per i mari del mondo. Un tempo i navigatori portavano merci rare da un continente all'altro, e non pomodori, mozzarelle, magliette e altri prodotti che possono crescere o prodursi in ogni luogo della terra. E così occorrono navi sempre più grandi, aerei sempre più capienti, autostrade sempre più lunghe, linee ferroviarie sempre più veloci come le TAV, TGV, ecc..
I pomodori spagnoli vengono portati in Olanda, e quelli olandesi in Spagna, come se non si trattasse sempre di pomodori, buoni per fare solo qualche salsa. Ogni giorno 50 mila milanesi vanno a lavorare a Torino e 50 mila torinesi vanno a lavorare a Milano: si potrebbe fare in modo tale che ciascuno rimanga a lavorare nella propria città o che almeno una buona parte di quei 100 mila lavoratori possa farlo. Quanti sprechi in meno per i trasporti?!, Quante strade, autostrade, ferrovie, linee aeree in meno si potrebbero risparmiare nel mondo con un pò di programmazione?!
La modernità pare tutta svolgersi in questo frenetico spostarsi avanti e indietro per le vie del mondo, e se guardiamo la situazione dopo un giorno, dopo un anno, tutto è rimasto come prima, ma gli scarti irrecuperabili che tutto ciò comporta da qualche parte dovranno pure andare a finire?
La rivoluzione neolitica avvenne quasi senza alcuno spostamento di popoli, eppure l'idea dell'agricoltura fece il giro del continente euro-asiatico. La lingua ittita, oggi rinominata lingua indoeuropea, si impose dall'India all'Europa e dal Mar Rosso al Mar Baltico senza spostamento di popoli, forte solo delle sue capacità espressive.
Oggi si spostano masse sempre più numerose di persone da un capo all'altro del mondo che, però, tornano ai loro luoghi con le stesse idee di quando sono partite perchè non sono andate a cercare e a capire le culture diverse dalla nostra. Infatti, questi girovaghi del turismo vogliono solo ritrovare nei luoghi lontani ciò che avevano a casa loro: una colazione con cappuccino e cornetto se si tratta di romani, due uova con pancetta se si tratta di inglesi, un albergo come ce l'hanno qui, uno spettacolo indigeno come si può vedere anche da noi.
Ma volete mettere ... il confronto da brivido ... nel raccontare nel bar sotto casa di essere stati su una spiaggia con la sabbia "così e così", di aver visto un cielo di colore "così e così" ... (salvo, poi, che qualcuno deve rimediare a tanti sprechi e rifiuti).

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